Impostazioni Posta

Argomenti trattati in questa sezione:

Accesso al webmail:
Impostazioni programmi di posta e smartphone
Come non essere inseriti nelle liste SPAM

Quick reference impostazione manuale:

Nome account ………………….: la vostra email ad esempio :  test@cobaltool.com
Password d’accesso …………….:  quella che vi è stata comunicata

Server Posta in arrivo POP3: (il nome del vostro sito) esempio: cobaltool.com
NON pop3.cobaltool NON mail.cobaltool.com
Server posta in uscita SMTP: (il nome del vostro sito) esempio: cobaltool.com
NON smtp.cobaltool.com NON mail.cobaltool.com

Thunderbird ed Outlook da versione 2016

Protocollo POP3 (Ricezione)   porta 110 sicurezza : STARTTLS
Password: Normale
Server INVIO : SMTP Port: 587 sicurezza connessione : STARTTLS
Password: Normale

Outlook versione precedenti al 2016:

Protocollo POP3 (Ricezione)   porta 995 sicurezza : SSL
Password: Normale
Server INVIO : SMTP Port: 465 sicurezza connessione : SSL
Password: Normale

Software consigliato per la gestione posta :
http://www.mozilla.org/it/thunderbird/Server posta porte e protocolli: (ATTENZIONE outlook di office 2003 non è più supportato)

Accesso al webmail:
Dal navigatore aprire la pagina:
www.nomedelsito.xx/webmail
(esempio www.cobaltool.com/webmail)
Immettere l’email e la password.
Selezionare il programma di webmail preferito.
Nel caso in cui la posta sia gestita da noi ma il sito web è gestito da un’altra società:
https://nomedelsito.xx:2096/
Esempio:  https://cobaltool.com:2096/

Impostazioni programmi di posta e smartphone

Se si desidera utilizzare uno smartphone con le nostre caselle postali
Scarica la nostra guida PDF all’uso dell’app Mymail.

Manuale installazione e consigli mymail

Se si utilizza Thunderbird il nostro server ha registrato l’autoconfigurazione con mozilla.

In pratica bisogna solo inserire i dati richiesti (email e password) , selezionare il sistema POP al posto del sistema IMAP e la posta si autoconfigurerà.

Per configurare manualmente i programmi con altri programmi di posta:

La nostra società offre un servizio di configurazione remota con teleassistenza a 10 euro + iva a casella.

Le nostre caselle email vengono crittografate per garantire la vs. sicurezza e privacy.
Il certificato è registrato ma di vostra proprietà quindi in fase di attivazione possono esserci dei warning sull’affidabilità del certificato.

Se utilizzate come server smtp e pop3 il nome del sito non vi sono problemi , se usate mail.nomedelvostrosito allora:

Accettate l’eccezione in fase di configurazione e accesso.

Attenzione , thunderbird nasconde la finestra di accettazione sopratutto in fase di invio.

Infatti bisogna sempre accettarlo 2 volte, una per l’invio e una per la ricezione.

Si consiglia di fare un invio di test, quando si riceve l’errore chiudere la finestar di invio in modo da far vedere la finestra di accettazione del certificato.

NESSUN problema di sicurezza è presente.
E’ possibile far registrare il vs. certificato presso un ente di certificazione internazionale:
per preventivi contattare cobaltool@cobaltool.it.
Il certificato periodicamente viene cambiato, una richiesta per una nuova accettazione del
certificato rinnovato verrà automaticamente generata.

Come evitare di essere inseriti nelle liste spam.
L’invio di parecchie email a molti utenti diversi  email è un operazione delicata e pericolosa se non eseguita con i dovuti accorgimenti.
Se l’operazione viene eseguita  utilizzando i normali programmi di posta il sito  viene bannato come spam dai grossi provider gmail, hotmail etc. e inserito nelle loro black list personali da cui rimuoversi è particolarmente difficoltoso e costoso.
Inoltre si corre il rischio che  il sito e/o l’ip del server nelle black list pubbliche utilizzate da tutti i server postali del mondo.
Questo pregiudica in modo difficilmente reversibile l’affidabilità del sito e delle emailgenerate.
L’ invio di email pubblicitarie a ditte o persone che non l’hanno specificatamente richiesto  non è altro che SPAM , attività in Italia e in parecchi altri paesi sanzionabile. (Colui che invia simultaneamente una massiccia quantità di e-mail a scopo pubblicitario senza l’esplicito consenso da parte del destinatario, è definito Spammer. Lo spammer può essere una persona fisica o una persona giuridica che intende pubblicizzare un proprio prodotto, oppure il prodotto di terzi).

Come si può “tamponare” il problema minimizzandone i rischi?
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1 ) Bisogna utilizzare un software che permetta oltre alla gestione delle liste e delle newsletter le seguenti funzioni:
Invio programmato a blocchi per mantenere una frequenza di invio bassa (esempio : se gmail riceve 10 email in un minuto a utenti gmail dallo stesso indirizzo vi “banna” immediatamente). Esempio 5 email ogni 3 minuti
2) Rimozione automatica delle email che falliscono l’invio dalla lista (esempio: se gmail riceve da uno stesso indirizzo 10 email ad utenti gmail, e 3 di questi non esistono vi “banna”).
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3) Inserire una scritta alla fine dell’email dicendo che la posta è stata inviata perchè l’indirizzo email è stato comunicato dal destinatario al mittente in tempi passati.
4) Inserire un link che permetta alla persona di rimuoversi dall’email list in modo autonomo.
Eliminare dalle vostre email : immagini , scritte inutili in multilingue etc. etc. (la vostra firma attuale genera un alto punteggio spam).
Altri metodi per abbassare i punteggi di spam sono l’utilizzo di accorgimenti spif e dkim , che possono essere attivati al costo rispettivo di 20 e 35 euro all’anno.

La nostra struttura è a disposizione per qualsiasi intervento con costi da concordare.